Ricamo, Sfilati e Trine

CARAT: CULTURA, ARCHITETTURA RURALE, AMBIENTE E TERRITORIO

Lo sfilato siciliano fece la sua apparizione verso la fine del XIV secolo in Sicilia orientale e a Ragusa in primis, dove, sotto il dominio arabo, si iniziavano a realizzare pregiati ricami in stie moresco; ora in azzurro, ora in bianco. Si tratta di un’arte tutta al femminile nata dal desiderio di rendere affascinanti e leggeri tanto i capi di biancheria personale quanto quelli destinati alla casa. Il grande successo venne raggiunto nel ‘500, soprattutto grazie ai nobili e al clero che ne fecero un grande uso. I manufatti sono frutto della fantasia e della bravura di abilissime donne, che si tramandavano la cultura del ricamo, attività che da semplice passatempo e momento di incontro sociale divenne un vero e proprio lavoro, per lo più su commissione, capace di garantire un’entrata economica di rilevante importanza.