Lo sfilato siciliano fece la sua apparizione verso la fine del XIV secolo in Sicilia orientale e a Ragusa in primis, dove, sotto il dominio arabo, si iniziavano a realizzare pregiati ricami in stie moresco; ora in azzurro, ora in bianco. Si tratta di un’arte tutta al femminile nata dal desiderio di rendere affascinanti e leggeri tanto i capi di biancheria personale quanto quelli destinati alla casa. Il grande successo venne raggiunto nel ‘500, soprattutto grazie ai nobili e al clero che ne fecero un grande uso. I manufatti sono frutto della fantasia e della bravura di abilissime donne, che si tramandavano la cultura del ricamo, attività che da semplice passatempo e momento di incontro sociale divenne un vero e proprio lavoro, per lo più su commissione, capace di garantire un’entrata economica di rilevante importanza.
Ecomuseo CARAT è un progetto del
Comune di Ragusa
P.IVA e C.F. 00180270886
Cultura, architettura rurale, ambiente e territorio
Sito creato da MediaLive Comunicazione
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.