camarina

CARAT: CULTURA, ARCHITETTURA RURALE, AMBIENTE E TERRITORIO

Situata sul fertile promontorio delimitato dai fiumi Ippari e Oanis (oggi Rifriscolaro), dista dall’attuale area urbana di Ragusa circa 35km.

Fondata nel 589 a.C. da parte degli Ecisti Dascone e Menecolo, Camarina doveva contenere la spinta di Gela contro gli interessi commerciali di Siracusa, che ne favorì la nascita. Scopo del nuovo insediamento fu dunque creare uno sbocco lungo la rotta africana e frenare l’espansione verso sud di Gela, che infatti appena diciotto anni dopo fonderà più a settentrione Agrigento (580 a.C.). Camarina visse una storia fatta di distruzioni e ricostruzioni fino a quando venne definitamente rasa al suolo dai Romani nel 258 a.C.

Oggi l’area archeologica di grande pregio, la quale presenta anche un antiquarium con una ben documentata e illustrata esposizione, è interessantissima anche dal punto di vista paesaggistico e continua a rivelare nuovi reperti grazie agli scavi che proseguono seppur alternati a periodi di stasi. Una curiosità: Camarina ebbe un campione olimpico. Pindaro, infatti, canta le vittorie olimpiche di Psaumida (figlio di Acrone), che divenne famoso nel 452 a.C. vincendo tre gare a Olimpia tra cui la gara più ambita, quella con la quadriga. Pindaro dedica a Psaumida l’Olimpica IV, A Psaumida di Kamarina vincitore con i cavalli, e l’Olimpica V, Allo stesso Psaumida vincitore colla quadriga, col carro da mule e nella gara del corsiero.